Natale é Natale!
Un fiocco di neve sul volto, un bimbo sognato di notte e una pace che non sarà più... Natale é Natale, le case vestite di festa, un vecchio tornato bambino, famiglie tornate all 'amore . . .
venerdì 6 gennaio 2012 - ore 00,36
E come dice il proverbio . . .
Viene viene la Befana
da una terra assai lontana,
cosi' lontana che non c'è. . .
La Befana, sai chi è?
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto e ti addormenti,
la Befana più non senti.
cosi' lontana che non c'è. . .
La Befana, sai chi è?
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto e ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno desiderato
un po' di carbone lei mi ha lasciato.
(G. Rodari)
si confonde per la fretta:
invece del treno desiderato
un po' di carbone lei mi ha lasciato.
(G. Rodari)
Buona Befana a tutte!
giovedì 5 gennaio 2012 - ore 00,31
Da Marisa
Mi hanno detto, la Befana
non é più tanto lontana
sulla scopa è già per via
giungerà all'Epifania
I più sinceri Auguri
domenica 1 gennaio 2012 - ore 00,15
I wish to all my blogger friend . . .
I wish to all my blogger friend . . .
- Patrizia
domenica 1 gennaio 2012 - ore 00,11
Auguriiiiii !!!! Ti auguro che l’anno che verrà sia ricco di serenità!
Ora accendo i botti su questo augurio:
Tappati le orecchie, forte, più forte, sempre più forte…
lo senti quanto ti voglio bene?
lo senti quanto ti voglio bene?
Buon Anno amica cara, a te e alla tua splendida famiglia!
sabato 31 dicembre 2011 - ore 00,30
ed ora a tutti voi un sincero augurio di . . .
Buon Anno Nuovo!ed ora a tutti voi un sincero augurio di . . .
All ' inizio del nuovo anno
prego il Signore
di concedere la pace, la concordia,
la tranquillità
nell 'ordine
e nel rispetto dei diritti
di ogni persona umana,
senza cui il mondo
non può avanzare
verso traguardi
di progresso e di civiltà
(Giovanni Paolo II)
da Patrizia
prego il Signore
di concedere la pace, la concordia,
la tranquillità
nell 'ordine
e nel rispetto dei diritti
di ogni persona umana,
senza cui il mondo
non può avanzare
verso traguardi
di progresso e di civiltà
(Giovanni Paolo II)
da Patrizia
venerdì 23 dicembre 2011 - ore 15,52
La notte santa . . .Buon Natale !
La notte santa . . .Buon Natale !
La Mezzanotte Santa.
È nato!
Alleluja! Alleluja!
Alleluja! Alleluja!
È nato il Sovrano Bambino.
La notte, che già fu sì buia,
risplende d’ un astro divino.
La notte, che già fu sì buia,
risplende d’ un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaje
suonate; squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!
suonate; squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti,
ma, come nei libri hanno detto
da quattro mill ’anni i Profeti,
un poco di paglia ha per letto.
ma, come nei libri hanno detto
da quattro mill ’anni i Profeti,
un poco di paglia ha per letto.
Per quattro mill ’anni s ’attese
quest ’ora su tutte le ore.
È nato! È nato il Signore!
Alleluia! Alleluia!
quest ’ora su tutte le ore.
È nato! È nato il Signore!
Alleluia! Alleluia!
(da " La Mezzanotte Santa di Guido Gozzano" )
Che il Natale possa fa risplendere la luce,
riaccendere i sogni di chi
non è più capace a sognare,
donare forza e coraggio
a chiunque ne abbia bisogno.
Auguri di Buon Natale a tutti voi che siete passati a trovarmi e alle vostre famiglie.
riaccendere i sogni di chi
non è più capace a sognare,
donare forza e coraggio
a chiunque ne abbia bisogno.
Auguri di Buon Natale a tutti voi che siete passati a trovarmi e alle vostre famiglie.
Patrizia.
Martedì 2o dicembre 2011 - ore 15,02
Auguri alla mia carissima AMICA !!!
Auguri alla mia carissima AMICA !!!
❤ Per Natale incarto un sorriso, un pizzico di allegria.
Aggiungo la speranza la pace nell ' anima e la gioia nel cuore.
Tolgo la disperazione e il dolore e ci metto amore.
Aggiungo un caloroso abbraccio fatto col cuore.
Ecco fatto, è pronto il mio regalo.
Ed ora...Buon Natale a te e alla tua famiglia. ❤
Marisa
Aggiungo la speranza la pace nell ' anima e la gioia nel cuore.
Tolgo la disperazione e il dolore e ci metto amore.
Aggiungo un caloroso abbraccio fatto col cuore.
Ecco fatto, è pronto il mio regalo.
Ed ora...Buon Natale a te e alla tua famiglia. ❤
Marisa
Lunedì 19 dicembre 2011 - ore 23,24
I Libri di natale . . . del nuovo anno . . . Mi piace questa poesia perchè mi ricorda una recita scolastica di Natale quando i "piccoli" frequentavano le scuole elementari.
Riccardo, che era in 2a, era il narratore della rappresentazione della nascita di Gesù Bambino, mentre Daniele, che aveva iniziato dapoco la 1a, era un bel pastorello . . . Com ' erano teneri e come eravamo emozionati Adri ed io . . .
2O12 . . . Buon Anno Nuovo !
Riccardo e Daniele, qyando erano piccoli, la sera dell' 'Epifania, non andavano a dormire se prima non avevano messo sul davanzale della finestra della sala da pranzo un pezzo di pane, un bicchiere d' acqua e un lumicino acceso... Erano convinti che così facendo la Befana potesse trovare più facilmente il camino di casa nostra dove lasciare le calze piene di dolci e di sorprese ...-"ma non quelle col carbone però! Vero mamma che noi siamo stati bravi? "... E poi, anche ai Re Magi serviva la luce, loro dovevano sapere che avevamo fatto il presepe e che Gesù Bambino li aspettava nella capanna con la Madonna e S. Giuseppe ! Erano bellissimi e i loro occhi in quel momento brillavano per lo stupore che solo la magia del Natale sa regalare ai bambini . . .
Riccardo e Daniele, qyando erano piccoli, la sera dell' 'Epifania, non andavano a dormire se prima non avevano messo sul davanzale della finestra della sala da pranzo un pezzo di pane, un bicchiere d' acqua e un lumicino acceso... Erano convinti che così facendo la Befana potesse trovare più facilmente il camino di casa nostra dove lasciare le calze piene di dolci e di sorprese ...-"ma non quelle col carbone però! Vero mamma che noi siamo stati bravi? "... E poi, anche ai Re Magi serviva la luce, loro dovevano sapere che avevamo fatto il presepe e che Gesù Bambino li aspettava nella capanna con la Madonna e S. Giuseppe ! Erano bellissimi e i loro occhi in quel momento brillavano per lo stupore che solo la magia del Natale sa regalare ai bambini . . .
domenica 11 dicembre 2011 - ore 1,15
Regalo di Natale
Quest ’anno ti voglio regalare
un Natale come quelli di una volta,
con l' angelo che sulle ali porta
l' annuncio che sempre fa esultare!
Vorrei ci fosse anche un po’ di neve
ma leggera come zucchero filato
perché nel paesaggio imbiancato
il modo sembri candido e più lieve.
Poi gente comune, le pecore e il pastore
campane nella notte rintoccanti
e su di noi leggera come manti,
la musica che scioglie ogni dolore.
Infine per te, ecco . . . Una culla
dove poggiare il tuo ferito cuore
là sulla paglia vicino al Redentore
che ti sussurra “Non temere nulla” .
- Emanuela Fimiani -
- Emanuela Fimiani -
Sabato 18 dicembre 2011 - ore 0,30
La mia favola di Natale preferita
Nonno, mi racconti una favola di Natale? - "Sè, ven chè ca ta cunti 'na zsempia" (Si, vieni qui che ti racconto una storia). Mio nonno Gregorio, o meglio nonno Gigio, era bravissimo a raccontare le favole. Le arricchiva di tanti particolari, alternava il dialetto all'italiano, ma era così bravo che riuscivo a dare un volto a tutti i personaggi che animavano le sue storie....soprattutto aveva pazienza da vendere, qualità molto rara allora come oggi!!!
Comunque, la favola di Natale che mi piaceva ascoltare era quasi sempre questa. . .
C'era una volta una bambina che tutti chiamavano Piccola Fiammiferaia perchè era così povera che per poter mangiare qualche cosa era costretta a vendere fiammiferi per le vie della sua città. Non aveva più la mamma e solo la nonna le aveva voluto tanto bene finchè anche lei, purtroppo, era volata in cielo. Il papà era un uomo burbero, quando la piccola tornava a casa senza aver guadagnato uno spicciolo si arrabbiava molto.
Era la vigilia di Natale, faceva un gran freddo e per le strade c'era poca gente e nessuno si curava di lei. Era stanca e aveva le mani congelate; pensò così di scaldarsi coi fiammiferi che non era riuscita a vendere. . . Ne prese uno dalla tasca del grembiule e lo sfregò contro il muro. Una piccola fiamma si accese tanto che le sembrò di essere seduta vicino ad una stufa che la riscaldava un poco; presto però la fiamma si spense e la stufa scomparve. La bimba allora accese un secondo fiammifero e vide una tavola ben imbandita e sulla tavola un piatto con una grande oca arrosto...sentì il profumo ma il fiammifero si spense e tornò il buio.
Si trovò seduta sotto un bellissimo albero di Natale addobbato con tante candeline e luci colorate, ma anche questo si spense e la piccola fiammiferaia, sempre più infreddolita, piangendo, guardò in alto verso il cielo....
Vide una stella cadente che lasciò nel buio una scia luminosa e pensò alla sua cara nonna che era così buona e che non c'era più! Sfregò allora un quarto fiammifero... vide una grande luce e le apparve la nonna che le sorrideva: "Nonna, portami con te, prima che il fiammifero si spenga e che anche tu sparisca, come hanno fatto la stufa, l'oca arrosto e l'albero di Natale!" E perchè questo non succedesse, sfregò uno dopo l'altro tutti i fiammiferi rimasti. La vecchina allora prese in braccio la nipotina e tutte e due volarono in alto in alto, dove non c'era fame, freddo nè paura. Volarono così in alto che si trovarono tra le braccia di Dio e la piccola e la sua nonna si sentirono finalmente felice.
Era la vigilia di Natale, faceva un gran freddo e per le strade c'era poca gente e nessuno si curava di lei. Era stanca e aveva le mani congelate; pensò così di scaldarsi coi fiammiferi che non era riuscita a vendere. . . Ne prese uno dalla tasca del grembiule e lo sfregò contro il muro. Una piccola fiamma si accese tanto che le sembrò di essere seduta vicino ad una stufa che la riscaldava un poco; presto però la fiamma si spense e la stufa scomparve. La bimba allora accese un secondo fiammifero e vide una tavola ben imbandita e sulla tavola un piatto con una grande oca arrosto...sentì il profumo ma il fiammifero si spense e tornò il buio.
Si trovò seduta sotto un bellissimo albero di Natale addobbato con tante candeline e luci colorate, ma anche questo si spense e la piccola fiammiferaia, sempre più infreddolita, piangendo, guardò in alto verso il cielo....
Vide una stella cadente che lasciò nel buio una scia luminosa e pensò alla sua cara nonna che era così buona e che non c'era più! Sfregò allora un quarto fiammifero... vide una grande luce e le apparve la nonna che le sorrideva: "Nonna, portami con te, prima che il fiammifero si spenga e che anche tu sparisca, come hanno fatto la stufa, l'oca arrosto e l'albero di Natale!" E perchè questo non succedesse, sfregò uno dopo l'altro tutti i fiammiferi rimasti. La vecchina allora prese in braccio la nipotina e tutte e due volarono in alto in alto, dove non c'era fame, freddo nè paura. Volarono così in alto che si trovarono tra le braccia di Dio e la piccola e la sua nonna si sentirono finalmente felice.
3. . . 2 . . .1. . . Buon Anno!
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