Grazie mamma! ...Sei la mia memoria di quei giorni e lo scrigno dei miei ricordi
RICORDI...Come tutte le mattine, verso le 7,30, la prima telefonata che ricevo è quella di mia mamma... "Pronto? - Ciao Patty, lo sai che il 5 ottobre di 48 anni fa ti dimettevano dal Preventorio e così venivamo a Prasomaso a prenderti per portarti finalmente a casa?
Eri tanto carina ma tanto"leggera", magra, pesavi poco... sembravi una farfallina!" E così, come succede ogni volta che mi parla di quei mesi trascorsi a Praso si commuove come se il tempo non fosse mai passato! Mi parla di quel giorno e ancora una volta rivedo e rivivo la scena che ormai ho ben impressa nella mente: "Vieni Patrizia, mi dice Suor Piera, guarda chi c'è in cortile! Mi prende in braccio per farmi uscire dal cestone dove ci sono le lenzuola stirate e dove mi trovo perchè, visto che qualche volta di pomeriggio non voglio fare il riposino, "aiuto" le suore che, per tenermi impegnata, mi fanno fare la spola tra il locale guardaroba e i diversi piani per consegnare la biancheria pulita...Mi affaccio alla finestra e con grande stupore vedo la mia mamma, mia nonna Giulia e una bambina piccola che non riconosco. Allora, felicissima ma un po' confusa, la scambio per mia cugina Donatella...ma poi penso che è impossibile perchè lei ha la mia stessa età! Quando la nonna mi dice che è Cinzia, mia sorella, rimango meravigliata. Il ricordo che ho di Cinzia è di una neonata di pochi mesi che strilla mentre cerco di darle un bacino sulla guancia prima di salire sulla macchina che mi porterà a Praso...solo allora mi rendo conto che è trascorso veramente tanto tempo!RICORDI...Come tutte le mattine, verso le 7,30, la prima telefonata che ricevo è quella di mia mamma... "Pronto? - Ciao Patty, lo sai che il 5 ottobre di 48 anni fa ti dimettevano dal Preventorio e così venivamo a Prasomaso a prenderti per portarti finalmente a casa?
"Tutte le sere quando chiudevo a chiave la porta, dice mia mamma, piangevo perchè ti chiudevo fuori... ed è stato così per 15 lunghi mesi!"
Oggi, le ho detto che quello che mi ha raccontato, questa volta, l'avrei scritto sul mio Blog e lei di questo è stata molto contenta ...mi ha fatto tanta tenerezza!
Una farfalla su un ramo di Lillà e sullo sfondo l'Alpina a Prasomaso
Grazie mamma! ...Sei la mia memoria di quei giorni e lo scrigno dei miei ricordi!
2 commenti:
Cara Patri e cara la tua mamma, che bello leggere questo scritto!
Mentre lo leggevo avevo la pelle d'oca e gli occhi umidi. E' bello questo ricordo, e so che grazie anche a tua mamma ne hai ancora molti da raccontare! Mi viene rimorso non aver ascoltato la mia di mamma.. quante volte ci ha provato! Ora sì se l'avessi ancora con me gliene chiederei di cose...
O forse no, perchè se non avessi intrapreso l'avventura del mio albero di famiglia non avrei guardato le foto, non le avrei restaurate, e non mi sarei accorta di quante erano quelle di Prasomaso, Che sofferenza per i nostri genitori ma, per fortuna, eccoci qui. Ciao un bacione
ciaooooooooo grazie del bel commento che mi hai lasciato,hai centrato quella che sono io e leggendo il tuo blog ho capito che ci assomigliamo molto,i primi viaggi dei tuoi figli......anche io li ho vissuti con lo stesso patema tuo,sei molto fortunata che non esiste più quella inutilissima cosa che si chiama """SERVIZIO MILITARE""""è un tormento credimi,se uno no ci è portato è assolutamente inutile,io l'ho superato solo con i fiori di Bach.Il posto di cui parli quando eri piccina che cosa era???,un soggiorno per bimbi prematuri???è molto bello quel racconto,ma lo ricordi davvero eri così piccola,o ne hai memoria per averlo sentito dire???voglio provare a fare la torta al latte,un fine settimana che rientra mia figlia da Torino così non me la mangio tutta io che già ho dei chiletti in più.Sai io abito in piemonte ma ho sangue lombardo di Montichiari in provincia di Brescia un bacione ele
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