Cenerentola
Cenerentola meschina tutto il giorno sta in cucina,
bada la fuoco, lava i piatti fa la pappa per i gatti,
cuce, spolvera e sopporta
e alla sera è stanca morta.
Le cattive sorellastre, brutte, insipide e giallastre
sempre piene di livore
fanno invece le signore
invidiando la sorella tanto buona e tanto bella.
Peronospora, la grassa, tonda come una gran cassa,
tutta lardo e tutta ciccia
sembra proprio una salsiccia.
Genoveffa, la racchiona, brutta, magra e spilungona
con la faccia pelle e ossa sembra proprio un pellerossa
e per giunta è prepotente, dispettosa e maldicente...
Il papà delle sorelle è un buon uomo, ma un imbelle,
lascia fare alla matrigna senza cuore e assai arcigna.
Egli è un principe barone
molto allegro e mattacchione,
pur avendo un po' di panza sa vestir con eleganza.
Notte e giorno tre valletti
gli impomatano i baffetti.
Fu la fata Mammoletta
con la magica bacchetta, che per mezzo di una veste,
preparata per le feste,
trasformò, che testa fina,
Cenerentola in Regina.
Una veste vaporosa come i petali di rosa
e una piccola scarpetta
tralasciata in tutta fretta
prepararono il destino al reale principino.
Ecco il principe Volfango
che soltanto dopo un tango
con la bella sconosciuta, alla festa intervenuta,
disse al Re meravigliato: " Sire, sono innamorato!"
Ed il Re rispose: "Bene! Una sposa ti conviene,
cerca il piede alla scarpina
e trovato hai la regina."
Così il principe innamorato
Cenerentola ha sposato!
Ecco il lift, un fattorino, un ragazzo birichino
va su e giù con l'ascensore del signor commendatore…
Con la storia, veramente, lui non c'entra proprio niente…!
E poi vissero felici e contenti!
Cenerentola meschina tutto il giorno sta in cucina,
bada la fuoco, lava i piatti fa la pappa per i gatti,
cuce, spolvera e sopporta
e alla sera è stanca morta.
Le cattive sorellastre, brutte, insipide e giallastre
sempre piene di livore
fanno invece le signore
invidiando la sorella tanto buona e tanto bella.
Peronospora, la grassa, tonda come una gran cassa,
tutta lardo e tutta ciccia
sembra proprio una salsiccia.
Genoveffa, la racchiona, brutta, magra e spilungona
con la faccia pelle e ossa sembra proprio un pellerossa
e per giunta è prepotente, dispettosa e maldicente...
Il papà delle sorelle è un buon uomo, ma un imbelle,
lascia fare alla matrigna senza cuore e assai arcigna.
Egli è un principe barone
molto allegro e mattacchione,
pur avendo un po' di panza sa vestir con eleganza.
Notte e giorno tre valletti
gli impomatano i baffetti.
Fu la fata Mammoletta
con la magica bacchetta, che per mezzo di una veste,
preparata per le feste,
trasformò, che testa fina,
Cenerentola in Regina.
Una veste vaporosa come i petali di rosa
e una piccola scarpetta
tralasciata in tutta fretta
prepararono il destino al reale principino.
Ecco il principe Volfango
che soltanto dopo un tango
con la bella sconosciuta, alla festa intervenuta,
disse al Re meravigliato: " Sire, sono innamorato!"
Ed il Re rispose: "Bene! Una sposa ti conviene,
cerca il piede alla scarpina
e trovato hai la regina."
Così il principe innamorato
Cenerentola ha sposato!
Ecco il lift, un fattorino, un ragazzo birichino
va su e giù con l'ascensore del signor commendatore…
Con la storia, veramente, lui non c'entra proprio niente…!
E poi vissero felici e contenti!
Un grazie e un brava alla mamma Gae, che dopo tanti decenni se l'è ricordata tutta questa filastrocca che mi aveva insegnato quando avevo solo tre anni.
Mi racconta sempre che la signora Maria Garbelli di Milano, mi aveva regalato un libro di fiabe e questa era la mia preferita, tanto che me la doveva ripetere continuamente durante il giorno e fu così che la imparai subito. Poco tempo dopo ci invitò a casa sua e rimase meravigliata perchè non credeva che, così piccola, potessi aver imparato a memoria una filastrocca così lunga...Complimenti a non finire per la gioia della mamma!
1 commento:
Grazie grazie grazie!!!
Cercavo questa filastrocca da circa 58 anni ;)
Ed ora la pubblico sulla mia pagina FB!
Lorena Bergamini (Thelma 7... once upon a time)
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