È anche quest' anno, come vuole la tradizione, in barba ai suoi 85 anni,
mia mamma ha preparato una meravigliosa Torta di latte perché domani è
la festa patronale del paese...
Ha un profumo di cioccolato che fa venire l' acquolina in bocca... mi piacerebbe farvelo sentire!
Veramente, ne ha fatte addirittura tre di queste torte e perciò, la
sera prima, ha messo a bagno il pane necessario in ben 5 litri di latte
tiepido e poi la mattina successiva ha aggiunto tutti gli altri
ingredienti! È una torta che richiede tempo, non è certamente veloce da
preparare, ma ne vale la pena...
Fino a poco tempo fa era mio papà che l'aiutava,
ora, l' aiuto pasticcera è la zia Rita e un po' di merito per l' ottima
riuscita va anche a lei che ha dato una bella mano nella preparazione,
aggiungendo e mescolando insieme al pane e al latte, gli amaretti, il
cacao, il cioccolato fondente, i pinoli e tutti gli altri
ingredienti.....
Lavoro di squadra! Bravi anche Lorenzo e Giulia che
poi, ieri pomeriggio, le hanno portate dal panettiere che le ha
infornate, assieme ad una trentina di altre "Paciaréle", nel forno dove
cuoce il pane, proprio come si faceva una volta quando ero bambina!
Allora, nessuno aveva il forno in casa e la mia nonna quando erano
impastate, metteva " i padèl", (le pentole o le tortiere a seconda dei
recipienti che aveva a disposizione), su una carriola e poi le portavamo
al Forno per la cottura... il Forno in questione è sempre lo stesso di
oggi! Anche oggi come allora, mia mamma mette ad ogni tortiera un
segno di riconoscimento per evitare alla fine di portarsi a casa la
torta di qualcun altro come qualche volta capitava...!
ALICI MARINATE
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Un antipasto che personalmente adoro moltissimo, perfetto d'estate ma
anche vestito a festa in questa giorni, diventa un ottimo antipasto per le
feste d...
11 ore fa
2 commenti:
Solo a guardarla mi viene l'acquolina ... E brava la tua mamma, zia Rita e la squadra al completo.
Bello questo ricordo sai, mi viene tristezza pensare che non posso chiederlo alla mia di mamma!
Però forse, mia cugina Adelina che a suo dire viveva praticamente in casa nostra, se lo ricorda. Devo trovare il "coraggio" di telefonarle.
Ciao carissima !!
Non torno più tanto di frequente qui, a casa mia, (e mi dispiace) però, ogni tanto aggiorno qualche argomento in linea con Facebook e così vedova ritroso e mi leggo i vecchi post. Praticamente il mostro blog si può considerare, a tutti gli effetti, un vero e proprio diario dove si trovano gli avvenimenti emotivamente più importanti che ci sono accaduti da quando è nato... Abbiamo fatto un bel lavoro, vero Marisa? Perciò, quando vengo qui e trovo un tuo commento è come se mi offrissi un pasticcino, è una vera gentilezza... Per questo ti mando un bacio, un abbraccione e un GRAZIE! scritto di proposito tutto maiuscolo!!!!! Buona serata amica mia carissima <3
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